I FENOMENI VULCANICI

VULCANESIMO

con questo termine viene indicata l'emissione attraverso condotti e fenditure sia di fluidi a composizione silicatica (lave), sia di componenti solidi (materiali piroclastici), sia di vapori e gas, legati nella loro genesi alla presenza, all'interno della crosta terrestre, di masse magmatiche fuse e calde.

I materiali rocciosi della crosta e del mantello si trovano generalmente allo stato solido in quanto, pur aumentando notevolmente la temperatura, aumenta anche la pressione litostatica, dovuta al peso incombente delle masse rocciose, innalzando così le temperature di fusione dei minerali presenti. Solo una sottile zona del mantello superiore si trova in uno stato di parziale fusione. I magmi vengono prodotti in questo strato del mantello (magmi primari) o in regioni circoscritte della crosta (magmi secondari) solo quando si verificano variazioni delle condizioni termodinamiche, cioè un aumento di temperatura o una diminuzione di pressione. Tali variazioni si possono verificare nelle zone instabili della litosfera sottoposte all'azione di forze che in alcuni casi provocano fenomeni di compressione e di sprofondamento di vaste regioni della crosta, che vengono così riscaldate e possono fondere (magma sialici); in altri casi determinano invece la formazioni di grandi fratture che attraversano l'intera litosfera causando così una diminuzione della pressione sul mantello sottostante (magma femico).

Una parte consistente del magma non riesce a raggiungere la superficie e solidifica in profondità in tal caso si forma un corpo igneo intrusivo che cristallizza all'interno della litosfera ed è chiamato generalmente plutone. In molti casi la massa fluida del magma risale per spinta idrostatica verso regioni superficiali della crosta e tende a concentrarsi in bacini magmatici (camere magmatiche) che possono alimentare le eruzioni vulcaniche.

I magmi si distinguono in:

magmi basici (basaltici) hanno temperatura iniziale intorno ai 1200-1500°C, sono fluidi e poco viscosi raggiungono la superficie terrestre + facilmente dei magmi acidi. L'evoluzione del magma basico inoltre può portare alla formazione di magmi e lave a composizione diversa, ad esempio acida o intermedia.

i magmi acidi (composizione simile al granito) hanno una temperatura intorno ai 700-900 °C circa, sono + viscosi e meno fluidi.

magmi intermedi (andesitici) hanno caratteristiche, come punto di fusione e viscosità, intermedie tra l'acido e il basico.

La maggior parte delle lave ha composizione basaltica invece il 95% dei plutoni è di natura sialici e solo il restante 5% è costituito da rocce femiche. Il diverso comportamento dei magmi acidi o basici dipende dal diverso contenuto di silice e acqua. Dalla percentuale di silice dipende la viscosità del magma infatti tetraedri SiO4 che formano la silice tendono già allo stato fuso a legarsi tra loro formando lunghi polimeri che ostacolano lo scorrimento del magma.