Costituzioni

COSTITUZIONE DEGLI USA

Poco prima della pace di Versailles erano stati approvati gli "articoli della Confederazione" validi per tutti gli stati. Questi, però, non istituivano un'Unione, ma piuttosto una Lega, così nel maggio del 1787 fu convocata a Filadelfia una Convenzione che in pochi mesi varò una costituzione adeguata alle necessità dell'Unione. La costituzione si ispirò a principi liberal-democratici adattandoli però alla situazione concreta. In particolare i poteri fondamentali dello stato furono assegnati, rifacendosi a Montesquieu, a organi nettamente distinti. Il p. esecutivo fu affidato a un presidente, eletto ogni 4 anni a suffragio indiretto: i cittadini eleggono infatti dei grandi elettori che a loro volta eleggono il presidente. Capo di tutte le forze armate egli sceglie i ministri e questi rispondono del proprio operato solo a lui. Il potere legislativo fu attribuito al Congresso composto di 2 assemblee: la camera dei rappresentanti e il Senato. I rappresentanti erano eletti nei singoli stati in numero proporzionale alla rispettiva popolazione. Ad ogni stato spettavano invece 2 senatori. Si stabilì che il potere giudiziario facesse capo a una corte suprema composta di 9 membri nominati a vita dal Presidente e adibita a giudicare circa la costituzionalità delle decisioni del presidente e del congresso ed ad annullarle qualora le ritenesse incostituzionali. La corte doveva anche redimere le controversie degli stati fra di loro e degli stati col potere centrale dell'Unione.

COSTITUZIONE FRANCESE

la costituzione approvata il 12 settembre 1791 prevede la divisione dei poteri e assegna al sovrano il potere esecutivo nonché un diritto di veto che gli consente di bloccare per 4 anni le decisioni della istituenda Assemblea legislativa. Questa sarà composta da 745 deputati elettivi e avrà il compito di controllare la gestione delle finanze statali e l'operato dei ministri nominati dal re. Dovrà essere rinnovata ogni 2 anni e in nessun caso potrà essere sciolta dal re. Il potere giudiziario viene affidato ai giudici eletti non da tutti i cittadini ma solo da coloro che godono di pieni diritti politici. Il diritto di voto viene riconosciuto solo aai cittatdini attivi cioè ai maschi maggiorenni che pagano le imposte annuali dirette del valore di almeno 3 giornate di lavoro. I cittadini attivi eleggeranno gli elettori che eleggeranno i deputati. Gli elettori possono essere solo coloro che pagano imposte annue dirette pari a 10 giornate lavorative e i deputati solo coloro che pagano imposte annuali diretti di non meno di 50 livres.

COSTITUZIONE DELL'ANNO 1º

Il 24 giugno 1793 vara la c.d'a.1 così chiamata perché i convenzionali pretendono di contare gli anni a partire dalla proclamazione della repubblica (22/9/92) la nuova carta costituzionale prevede il suffragio universale maschile, sancisce il diritto all'istruzione al lavoro e all'assistenza pubblica x i cittadini bisognosi e limita il diritto di proprietà quando questo entri in conflitto con le urgenti esigenze sociali: lo stato x ragioni di pubblica utilità può confiscare dietro indennizzo i beni dei cittadini. Ma poiché i principi ultrademocratici a cui s'ispira sono difficilmente attuabili nella condizioni drammatiche del momento si decide di rinviarne l'entrata in vigore alla fine della guerra.

COSTITUZIONE DELL'ANNO 3º

Discussa e approvata nell'estate del 1795. La nuova carta x garantire le libertà individuali considerate inalienabili pone precisi limiti alla sovranità popolare prevede elezioni di doppio grado e ristabilisce la distinzione fra cittadini attivi e cittadini passivi. Affida il potere legislativo a un corpo legislativo sostituito da 2 assemblee elettive: un consiglio dei 500 che propone leggi e un consiglio degli anziani (250 membri) che le approva. Il potere esecutivo viene attribuito a un direttorio di 5 membri scelti dagli anzini fra 50 candicati dai 500.